"Ahi genovesi uomini diversi...": ancor oggi i celebri versi danteschi (Inf. XXXIII, 151) sono i pi¨ adatti a illustrare il giudizio che, con toni variamente sfumati, accompagna la storia dei Genovesi in tutte le etÓ. Nato alla fine dell'XI secolo tra le Alpi e il Tevere, il Comune italiano, che ha fatto dell'economia di mercato l'asse delle sue scelte politiche, ha portato molte cittÓ non solo a conquistare una sovranitÓ di fatto e a formare Stati regionali, ma a modificare le forme di partecipazione sociale. Nessun Comune per‗ ha scommesso con la stessa determinazione di Genova sul valore sovvertitore del denaro e dell'accumulo di capitale, sulla libertÓ d'azione del privato, dell'individuo e del grande gruppo familiare inteso come un'azienda da diramare nel mondo. La fede nella libertÓ e nella cittÓ-repubblica sono componenti essenziali della societÓ genovese di ogni tempo.
Autore:
airaldi
Editore:
pacini editore
ISBN:
9788869954610
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
232
Anno di pubblicazione: 2019